SCIAMANESIMO ANDINO: L’INCONTRO CON L’OMBRA

Pratiche del Sentiero Andino

Nadia Sinicco

Psichiatra

Specializzata in tecniche dell’arte sciamanica

Psicoterapeuta

Marianna Palillo

Ideatrice di

HOLISTIC VOICE® Training Vocale ad Approccio Olistico Integrato

Docente

Holistic Vocal Coach

Vocal Trainer VES®

Musicoterapeuta

Operatore Olistico Tecniche Sciamaniche Evolutive

Che cos’è il sentiero andino?

Il sentiero andino è un cammino evolutivo, che attraverso tecniche e pratiche energetiche-spirituali, dono alla persona l’opportunità di crescere interiormente. Ogni essere vivente è parte di un Tutto, immerso nella dimensione densa delle forme concrete, qui sul pianeta Terra. Tutto è energia, tutto ha una propria energia vitale. Secondo la tradizione andina ogni individuo nasce con un seme che gli andini chiamano “dell’Inca”.

Che cos’è il seme?

Dentro il seme c’è contenuta tutta la forza e il potenziale dell’intera pianta. Ogni seme ha però in se le informazioni insite specifiche di quella pianta e non di un’altra. Un seme cresce nella terra accolto dall’oscurità, li riceve acqua. E’ l’acqua lo fa germogliare e venire alla luce. Il sole e l’aria lo faranno crescere e diventare un albero. Nel sentiero andino si usa la metafora del seme che rappresenta la nostra vita con le sue potenzialità, i suoi talenti innati. Noi abbiamo la possibilità di far crescere il seme e donare frutto. Le tecniche energetiche del sentiero andino sono pratiche, semplici ed efficaci, che ci danno la possibilità di sviluppare e far crescere il nostro seme.

PRATICA

Meditazione guidata per integrare la parte Ombra

Siediti o distenditi in modo da essere in una condizione di tranquillità e rilassamento. Se ti fa piacere metti una musica tranquilla di sottofondo, chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo. Ora immagina di essere sola in riva al mare, nessun rumore, nessuno che può turbare questo momento di intimità con te stessa. Alla tua sinistra la spiaggia si interrompe e sulla riva si alza un gruppo di rocce. Lascia sulla riva tutti i tuoi vestiti ed immergiti nuda nell’acqua del mare. Inizia a nuotare verso il gruppo di rocce, se non hai confidenza con l’acqua cammina lungo la riva fino a che le rocce saranno davanti a te.

Intagliati nella pietra ci sono dei gradini; inizia a salire senza paura e alla fine della scalinata ti troverai su uno sperone di roccia piatta. Da un lato dello sperone c’è il mare, sull’altro lato si apre una caverna, profonda e oscura. Il giorno sta finendo, il sole lentamente sprofonda nel mare e le prime stelle cominciano a brillare. Sulla soglia della caverna c’è della legna ed il necessario per accendere un fuoco. Accendilo dunque e siediti davanti ad esso dando le spalle al mare ed alla notte.

Le fiamme rosseggiano e si muovono proiettando ombre all’interno della caverna. Guarda al di là del fuoco e vedrai che seduta dall’altro lato delle fiamme c’è una presenza. È la tua parte ombra, tutto ciò che di te non ami o semplicemente non consideri e che forse ti incute timore. Osservala e respira a fondo. Puoi fermarti qui e semplicemente accettare che esista una “tua” parte ombra, ma se l’intento ed il coraggio ti sostengono, alzati e gira intorno al fuoco fino a che ti troverai di fronte all’Ombra. Per ognuna di noi le sembianze dell’ombra sono diverse, può essere identica a noi, oppure molto diversa negli anni, nei tratti, bellissima o terrificante. L’importante è “stare” e continuare a guardarla in viso.

Se poi il coraggio e l’intento ti sorreggono ancora valle vicina, toccala e, se ci riesci, abbracciala stretta fino a farla entrare dentro di te, nel posto che le spetta e dove lei da tanto tempo desiderava essere. Accogli questa sensazione di “completezza” e permettiti di gustarla per qualche momento, poi gira nuovamente intorno al fuoco e siediti, questa volta rivolta verso il mare. La notte sta lasciando il passo all’alba di un nuovo giorno e il fuoco alle tue spalle si spegne piano piano. Riprendi il cammino in senso contrario, scendi le scale e nuota o cammina fino al punto in cui ti sei immersa.

Esci dall’acqua del mare.

Nel punto in cui hai lasciato i tuoi vestiti troverai un abito diverso, simbolo della nuova te nata dalla ricongiunzione con l’ombra. Indossalo e lasciati andare alla gioia: balla, canta, ridi e piangi, esprimi il piacere di esserti ricongiunta con una parte importantissima di te stessa. Respira profondamente e riprendi contatto con il luogo e la posizione in cui sei nel mondo ordinario.

Apri gli occhi e che l’Ombra renda ricca ogni tua giornata.

MUSICA PER LA MEDITAZIONE

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    Sono le voci delle donne che in ogni angolo del mondo cantano a voi ed alla vostra libertà e non smetteremo mai di cantare e quando alcune di noi saranno stanche altre riprenderanno a ruggire e saranno bambine e giovani e vecchie, come me, che ho una voce flebile che unita però a miliardi di altre voci farà crollare le mura di una intera città. Questo vi dico, sorelle afghane, splendide donne di Kabul, ed è una promessa che viene da lontano, da qualsiasi luogo e tempo dove la nostra libertà sia stata violata.
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    possa il sole di Demetra accarezzare la vostra pelle e nutrirvi l’anima. Quando le giornate si accorceranno ci troverete qui, con altre storie, pronte a raccontare.
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